NUOVA TAPPA ALLA CANOTTIERI PADOVA DEL PROGETTO DI AVVICINAMENTO AL DRAGON BOAT. ASSESSORE LANZARIN: “SALUTE, PREVENZIONE E SOCIALITÀ CONTRO IL TUMORE AL SENO”

(AVN) – Venezia, 29 giugno 2024

Una nuova giornata di avvicinamento alla pratica sportiva del Dragon Boat, dedicata alle donne che hanno affrontato o stanno affrontando un carcinoma mammario, ma anche al personale sanitario. Grande partecipazione questa mattina alla Società Canottieri Padova per l’open day promosso dall’associazione UGO (Unite gareggiamo ovunque). All’appuntamento hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale alla Sanità e sociale Manuela Lanzarin, il vicepresidente della Lilt Padova Gianluigi Recarti, la presidente dell’Onlus UGO Valeria Mazzucato.

L’iniziativa rientra nel progetto per la promozione del dragon boat come attività riabilitativa psicofisica rivolta alle donne con pregresso tumore al seno, approvato con DGR 1390 del 20 novembre 2023.

Sei giornate, organizzate nelle diverse province del territorio, in cui momenti di approfondimento con medici e specialisti si alternano all’attività fisica su dragon boat.

“È da tempo dimostrato – ha spiegato l’assessore Lanzarin – che l’attività fisica praticata regolarmente contribuisca a ridurre il rischio di ammalarsi di tumore alla mammella, migliori la tollerabilità dei trattamenti e riduca il rischio di ricaduta di malattia dopo una prima diagnosi di tumore operabile.

In particolare, per le donne sottoposte a linfoadenectomia, che hanno il rischio di sviluppare un linfedema, viene evidenziato che esercizi leggeri di allungamento muscolare (stretching), di mobilità articolare e rinforzo muscolare permettono di ripristinare gradualmente la funzionalità del braccio, facilitando il ritorno linfatico; infatti, se svolti con regolarità, questi esercizi permettono di migliorare i movimenti dell’arto e ridurre il gonfiore.

Ecco perché assume particolare importanza l’obiettivo regionale di promuovere il movimento tra le donne colpite da tumore al seno, attraverso l’attività sportiva del “Dragon Boat”. Tale disciplina unisce la ripresa fisica (soprattutto per la riabilitazione del braccio dal lato dell’intervento chirurgico) con quella psicologica e sociale, in quanto lo spirito di squadra e una sana competizione hanno effetti “terapeutici” molto efficaci di sostegno reciproco nella lotta alla malattia oncologica e per una ripresa della vita dopo la malattia. In Italia esistono 52 squadre di dragon boat, di cui 9 in Veneto”.

Le tappe successive dell’iniziativa si svolgeranno il prossimo 7 settembre a Solagna (VI) e Arquà polesine (RO). La giornata di chiusura del progetto si terrà il 14 settembre a Bardolino (VR) con la presentazione degli esiti finali del progetto e una competizione tra diverse squadre a colpi di pagaia.

A questo link sono disponibili alcune fotografie dell’appuntamento e una videodichiarazione dell’assessore Lanzarin: https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1WM2JChu47rYCVrSbQ6dZJw9NDwEa7QuT

 

(SANITÀ-SOCIALE)  

(Regione Veneto)

Please follow and like us